Festa di Ringraziamento

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Festa di ringraziamento in onore del “SS. CROCIFISSO DIO VIVO” e “MARIA SS.dei Miracoli”

In ricordo del miracolo della pioggia del  27/03/1957 .

Festa che si ripete ogni anno verso la fine di marzo detta “Festa di li fimmini”.

"A Cura del Comitato 2007"

La Madonna dei Miracoli di Caltabellotta è stata definita la Madonna dell'acqua, e ancora oggi nei periodi di siccità viene in procesione di penitenza. Nel 1956 si ebbe un'annata di gran siccità che si protrasse fino al marzo del 1957, tanto grave era la situazione agricola e non solo, che i cittadini decisero di portare i simulacri di Maria Santissima, e del Santissimo Dio Vivo, in contrada "GIUBBU", che una vecchia signora aveva sognato.È così che in quel lontano 1957 successe, quello che per tutti fu un miracolo, ma andiamo per ordine, cercando di rievocare gli eventi dell'accaduto. I cittadini portarono fuori il Dio Vivo dalla chiesetta dei Cappuccini,.Intanto dalla chiesa di Sant'Agostino era partito il simulacro, e tutta la gente piangendo gridava: "l'acqua e lu pani vulemu"! Uno dei tanti sacerdoti, incredulo, affermava che l'acqua sarebbe caduta dai recipienti. Letteralmente: "ora l'acqua vi la duna cu lu bummulu"! Nonostante ciò il popolo portò, penitente, i simulacri verso la contrada Giubbu, ad ovest della cittadina, dove le "vare", sgabelli sui quali tutt'oggi sono poste le statue dei Santi, furono sistemate in modo da guardare verso le campagne, posate sull'orlo del precipizio. Il popolo pregava e invocava, fedele e sicuro che i loro protettori li avrebbero accontentati facendo piovere. Ecco che in lontananza apparve una nuvola, in direzione del mare verso San Calogero, che man mano si avvicinava al paese andava ingrossandosi fino a coprire il cielo A quel punto dopo tanto pregare iniziò a piovere in maniera leggera per tutta la proessione sulla strada del rientro verso le chiese. Appena furono entrati i simulacri la pioggia aumentò, saziando tutte le campagne assetate.Da quel giorno ogni anno, per ringraziare e per ricordare quell'evento, un comitato composto da sole donne, si adopera per organizzare una festa di ringraziamento, che vuole ricordare il miracolo della pioggia, In questi 50 anni i caltabellottesi hanno dimostrato una sempre più crescente fede verso il "Dio Vivo" e la Madonna, e per questo la festa è denominata proprio "Festa del Ringraziamento". Per continuare a ricordare e ringraziare ogni anno i loro protettori.

 

       

       

       

Foto Accursio Castrogiovanni

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